NORMATIVE EN SCARPE ANTINFORTUNISTICHE
CALZATURE DI PROTEZIONE
Normative:
- EN ISO 20344:2011: Metodologia di prova e requisiti generali.
- EN ISO 20345:2011: Queste calzature sono distinte dalla lettera S (dall'inglese Safety, sicurezza), con puntale di protezione contro gli urti con energia 200 J.
- EN ISO 20346:2011: Queste calzature sono distinte dalla lettera P (dall'inglese Protective, protettive), con puntale di protezione contro gli urti con energia di 100 J. Sono simili alle calzature di sicurezza
- EN ISO 20347:2011: Queste calzature sono distinte dalla lettera O (dall'inglese Occupational, lavoro). Sono denominate calzature professionali o da lavoro. Nessuna resistenza specifica del puntale di protezione.
CLASSIFICAZIONE SCARPE ANTINFORTUNISTICHE
S |
Puntale resiste a urti 200J (corpo di 20kg che cade da 1 mt di altezza) |
P |
Puntale resiste a urti 100J (corpo di 10kg che cade da 1 mt di altezza) |
O |
Non vi è puntale |
Tipo 1 Tipo 2 |
calzature di cuoio o altri materiali calzature in pvc o polimerico |
Requisiti di base:
- Resistenza allo strappo
- Resistenza all’abrasione
- Resistenza alla permeabilità al vapore
- Tenuta all’attaccamento della tomaia con la suola
- Proprietà antisdrucciolo della suola
- Resistenza della suola agli idrocarburi (solo per S)
Requisiti supplementari:
A | Calzatura antistatica | Queste calzature riducono al minimo l'accumulo di cariche elettrostatiche dissipandole, riducendo così il rischio di incendio o esplosione nel caso di lavoro in ambienti con presenza di sostanze infiammabili. Durante l'uso delle calzature antistatiche, la resistenza dei suolo deve essere tale da non annullare la protezione fornita dalle calzature, e non deve essere introdotto alcun elemento isolante tra il sottopiede della calzatura e il piede. | |
E | Assorbimento di energia nella zona del tallone | Serve per ridurre l’energia trasmessa dagli urti al tallone che possono comportare alla lunga effetti nocivi. | |
WRU | Tomaio resistente alla penetrazione ed assorbimento acqua | Si utilizza in attività a frequente contatto con acqua, fango, o esposte agli eventi atmosferici qualora il contatto con l'acqua sia continuo, occorrerà orientare la scelta verso calzature di tipo II. | |
WR | Calzatura resistente all’acqua | La calzatura è completamente resistente all'acqua. | |
P | Resistente alla perforazione (lamina antiforo) | Le calzature vengono dotate di soletta antiperforazione inserita all'interno della suola stessa e di dimensioni tali da poter garantire la protezione di tutta la pianta del piede. | |
CI | Isolamento dal freddo (fino a -17°) | Sono indicate per lavori eseguiti all'aperto esposti agli eventi atmosferici quali quelli ad esempio su strada o nei boschi. | |
HI | Isolamento dal calore (suolo fino 150° al piede max 45°) | Hanno lo scopo di proteggere il piede dall'effetto dal calore esterno. Esse devono garantire per almeno 30 minuti temperature al massimo di circa 22°C al piede quando la calzatura sia a contatto con suolo caldo fino a 150°C. | |
HRO | Resistente al calore per contatto (300° x 1 min) | Sono idonee a quelle mansioni su fondi caldi poiché dotate di idonea suola con rilievi esercitante una efficace azione coibente protettiva. Si deve comunque considerare che la resistenza di prova al calore di contatto si limita a 300 °C per 1 minuto. | |
C | Calzatura conduttiva | Sono utilizzate quando è necessario ridurre al minimo l'accumulo di cariche elettrostatiche dissipandole nel minor tempo possibile. Non possono essere utilizzate se è presente il rischio di scosse elettriche. Durante l'uso delle calzature conduttive, la resistenza dei suolo deve essere tale da non annullare la protezione fornita dalle calzature e non deve essere introdotto alcun elemento isolante tra il sottopiede delle calzature e il piede dei portatore. | |
FO | Resistente agli oli idrocarburi (EX ORO) sempre per S | ||
ESD | Protezione dei dispositivi elettronici dalle scariche elettriche | La Direttiva Europea 1992/92/CE, nota come direttiva ATEX, prescrive le misure per la tutela della sicurezza e salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive. La calzatura ESD è progettata in maniera tale da avere un valore di resistenza elettrica molto basso. Utilizzando tali calzature è ridotto al minimo il rischio che scariche elettriche possano innescare incendi o provocare esplosioni. Questo rende le calzature ESD consigliate per ambienti ATEX. | |
CR | Resistente al taglio | La parte inferiore della scarpa, per una altezza di 3 cm a partire dalla suola è dotata di protezione al taglio. Il livello di protezione è paragonabile a quello dei guanti di protezione con resistenza al taglio 2. | |
M | Protezione del metatarso | Fornisce una protezione aggiuntiva alla zona del metatarso. | |
AN | Protezione del malleolo | Fornisce una protezione aggiuntiva alla zona del malleolo, hanno lo scopo di proteggere la caviglia dell’indossatore dagli urti. |
Requisiti della suola allo scivolamento:
SRA | Resistenza allo scivolamento ceramica + soluzione detergente | |
SRB | Resistenza allo scivolamento acciaio + soluzione glicerina | |
SRC | SRA + SRB |