NORMATIVE EN INDUMENTI DI PROTEZIONE
INDUMENTI DI PROTEZIONE
Normative:
EN 340
Requisiti generali per ergonomia, innocuità, taglia progettazione, invecchiamento, compatibilità e marcatura degli indumenti di protezione. Tale norma non può essere utilizzata da sola ma unitamente a una delle norme seguenti.
EN 471 e EN 20471: Indumenti di segnalazione ad alta visibilità
Indumenti di protezione in grado di segnalare visivamente la presenza dell'utilizzatore alla luce diurna e alla luce dei fari dei veicoli all'oscurità.
- L' EN 471:2003 riporta nel pittogramma un gilet chiuso in uno scudo.
X Classe del capo di abbigliamento
Y Classe del materiale retroriflettente
- L' EN 471:2008 riporta nel pittogramma un gilet chiuso in un quadrato.
X | Classe del capo di abbigliamento | |||||
classe 3 |
classe 2 |
classe 1 | ||||
Materiale di fondo | 0,8 | 0,5 | 0,14 | |||
Materiale retroriflettente | 0,2 | 0,13 | 0,10 | |||
Materiale a prestazioni combinate | 0.2 | |||||
Y | Classe del materiale retroriflettente | |||||
Riflettenza delle bande minore | classe 1 | |||||
Riflettenza delle bande maggiore | classe 2 |
- L' EN ISO 20471:2013 riporta nel pittogramma solo il gilet.
A fianco del pittogramma vi è un solo numero X indicante la classe del capo di abbigliamento.
La UN EN ISO 20471:2017 specifica i requisiti degli indumenti ad alta visibilità in grado di segnalare visivamente la presenza del lavoratore, visto dagli operatori di veicoli o di altri dispositivi meccanizzati in qualsiasi condizione di luce. La nuova norma recepisce diversi standard EN ISO 20471:2013/A1:2016 ed EN ISO 20471:2013, e di fatto sostituisce la precedente UNI EN ISO 20471:2013.
- L'EN ISO 20471:2017: riporta nel pittogramma il solo gilet.
A fianco del pittogramma vi è un solo numero X indicante la classe del capo di abbigliamento.
Eliminato il Livello 1 delle prestazioni dei materiali retroriflettenti, i materiali di livello 1 non sono più presenti nel mercato. Il requisito prestazionale minimo per il materiale a prestazione separata è lo stesso di quello previsto dalla precedente EN 471 per i materiali retro-riflettenti di Classe 2. Il metodo di valutazione delle prestazioni retroriflettenti dei materiali prevede che i materiali vengano valutati sul segmento di nastro con le prestazioni peggiori.
Il nastro retroriflettente deve essere sottoposto a prova dopo che allo stesso è stato applicato il numero massimo, stabilito dal fabbricante, di cicli di lavaggio e asciugatura invece che di semplice lavaggio con un'asciugatura solamente dopo l'ultimo ciclo come nella norma EN 471.
EN 342: Protezione contro il freddo
Completi per la protezione del corpo contro ambienti freddi a temperature inferiori ai 5°.
A | Isolamento termico efficace misurato in m2 x k/w (B, C o R) |
B | Isolamento termico efficace risultante misurato in m2 x k/w (B, C o R) |
C | Classe di permeabilità all'aria (da 1 a 3) |
D | Classe di resistenza alla penetrazione dell'acqua (da 1 a 2) |
X | Indumento non sottoposto a prova |
EN 343: Protezione contro la pioggia
Indumenti di protezione contro gli effetti delle precipitazioni.
X | Resistenza alla penetrazione dell'acqua (da 1 a 3) |
Y | Resistenza al vapore acqueo (da 1 a 3) |
EN ISO 11612: Protezione contro la fiamma
Completi di protezione contro il calore e/o fiamma.
A | Propagazione della fiamma |
B | Calore convettivo (da 1 a 3) |
C | Calore radiante (da 1 a 4) |
D | Spruzzi di alluminio fusi (da 1 a 3) |
E | Spruzzi di metallo fuso (da 1 a 3) |
F | Calore da contatto (da 1 a 3) |
- EN ISO 11611:2007 Indumenti di protezione contro la saldatura e i procedimenti connessi
Indumenti destinati a proteggere l'utilizzatore contro piccoli spruzzi di metallo fuso, brevi contatti con la fiamma e calore radiante.
X | Classe del protettore | |
Classe 1 | Classe 2 (ha caratteristiche superiori) | |
Y | Metodo di prova per la propagazione limitata della fiamma | |
A 1 | Procedimento di accensione della superficie | |
A 2 | Procedimento di accensione del bordo inferiore | |
A 1 + A 2 | Entrambi i procedimenti |
EN 1149: Proprietà elettrostatiche
La norma specifica i requisiti elettrostatici per gli indumenti di protezione che dissipano le cariche elettrostatiche, per evitare scariche che possano innescare incendi.
EN 1073-2: Protezione contro la contaminazione radioattiva
Specifica i requisiti per gli indumenti di protezione non ventilati contro la contaminazione radioattiva sotto forma di particella (particolato radioattivo).
Protezione contro rischi chimici e gli agenti infettivi
Indumenti di protezione contro le sostanze chimiche e/o gi agenti infettivi hanno il fine di costruire una barriera protettiva tra il corpo e la sostanza stessa.
EN 13034 | Protezione limitata contro gli agenti chimici liquidi (tipo 6 e PB[6]) | |
EN ISO 13982-1 | Protezione contro le particelle solide disperse nell'aria (tipo 5) | |
EN 14605 | Protezione a tenuta di liquido (tipo 3 e PB[3]) | |
Protezione a tenuta di spruzzi (tipo 4 e PB[4]) | ||
EN 943 - 1 | Indumenti di protezione, ventilati e non ventilati, a tenuta di gas (tipo 1) | |
Indumenti di protezione, ventilati e non ventilati, a non a tenuta di gas (tipo 2) | ||
EN 943 - 2 | Protezione chimica a tenuta di gas (tipo 1) per squadre di emergenza (ET) | |
EN 14126 | Protezione contro gli agenti infettivi |
CLASSE EN | TEMPO DI PERMEAZIONE (min) |
1 | >10 |
2 | > 30 |
3 | > 60 |
4 | > 120 |
5 | > 240 |
6 | >480 |
* Permeazione: è il processo mediante il quale una sostanza chimica attraversa a livello molecolare il materiale che compone l'indumento.